Incertezza Assoluta

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Grabacion/Registrazione/Record – Live in Infestazione Hardcore – Torino 25-07-2011

by on Sep.21, 2011, under 2011 Italian Tour, Home, Music

Live in Infestazione Hardcore – Torino 25-07-2011

[CAS]

Esta es la segunda grabacion que se hizo en nuestra caliente gira en italia!

Musica de dificil digestion @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

[ITA]

Questa è la seconda registrazione che si fece nel nostro caldo tour  in italia.

Musica di difficile digestione @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

[ENG]

This is the second record of our hot tour in italy.

Hard-digesting music – @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

Playlist:

1-Tiempo al tiempo

2-Hacia donde

3-Valzer de la matrioska

4-Paranoia constante-Ali spezzate

5-Misantropia

6-Tutto uguale

7-2mx5

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Registrazione/Grabacion/Recording – Live in Ternobyl – 16-07-2011

by on Sep.18, 2011, under 2011 Italian Tour, Home, Music

Live in Ternobyl – 16-07-2011

[CAS]

Aqui va un muy grezza grabacion del primer concierto de nuestra “gira” en italia – de solo 4 pero muy calientes fechas!

Solo para haceros una idea – musica de dificil digestion es lo que nos dicieron despues del concierto…

[ITA]

Qui una grezzissima registrazione del primo concerto del nostro “tour” in italia – solo 4 ma caldissime date!

Solo per farvi una idea – musica di difficile digestione è quello che ci hanno detto dopo il concerto…

[ENG]

Here a very rough recording of the first concert of our “tour” in italy – only 4 but very hot dates!

Just to have an idea – hard-digesting music is what they say after the concert…

01-misantropia-de-aqui-en-adelante

02-tutta-uguale&valzer-della-matrioska

03-paranoia-costante&ali-spezzate

04-hacia-donde

05-2mx5

06-tiempo-a-tiempo

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Incertezza Assoluta @ Las Planes – 1 Octubre 2011

by on Sep.16, 2011, under Concerts, Home

Confirmado concierto con Incertezza Assoluta en Las Planes por el dia 1 de Octubre. Pronto mas informaciones.

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Concierto en apoyo a Tamara – LaPapa

by on Sep.10, 2011, under Concerts, Flyers, Home

MIERCOLES 14 DE SEPTIEMBRE

EN EL CSOA LA PAPA, c/SAGRERA, 14, KARCELONA,
(EN RESISTENCIA CONTRA EL DESALOJO)


20.00 CENADOR VEGANO EN APOYO A TAMARA
Y PROYECCION DEL VIDEO “FILAKI” (GRECIA)

21.00 KONCIERTO D.I.Y. (PUNK-TUAL, ENTRADA A VOLUNTAD):

MOSSURAYA (ex-HEADACHE, SUIZA, HC-ROCK’NROLL DE LA LOCURA…)
+ CRANK STURGEON (U$A, NOISE-PROYECTO)
+ INCERTEZZA ASSOLUTA (KCN, HARDCORE-PROG)

NO DOGS, NO MASTERS!!!


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No TAV, No Stato

by on Aug.10, 2011, under Home, Resources

No Tav No Stato

tratto da finimondo.org

No Tav No Stato

Aveva proprio ragione Simone Weil: quando i professionisti della parola decidono di occuparsi della triste sorte altrui, scelgono di parlare di questioni tecniche. Se sono sindacalisti a difesa del lavoro, parleranno di aumenti salariali, cambio dei turni, misure di sicurezza. Se sono ambientalisti paladini della democrazia, parleranno di camion di detriti, decibel di rumore, misure di sicurezza. È risaputo che chi ascolta accoglie con sollievo la facile chiarezza delle cifre, dati oggettivi che non richiedono alcun pensiero singolare.

Pensiamo alla propaganda che viene fatta attorno all’Alta Velocità. Per riuscire a farsi capire da tutti, condizione indispensabile per ampliare il sostegno a quella lotta, cosa c’è di meglio che illustrare tutti i dettagli tecnici di quell’infame progetto? Sapete quanto sarà lungo quel tunnel? E quanto ci verrà a costare? E che dire della composizione geologica delle rocce che vorrebbero forare? Per non parlare della polvere sollevata, del traffico paralizzato, delle coltivazioni perse, dei ruscelli prosciugati… Una mole impressionante di dati — che per essere presi per buoni necessitano della preziosa conferma di periti possibilmente di fama (quegli specialisti del sapere separato oggi tanto adulati) — viene sciorinata per sollecitare la mobilitazione. Se si vuole fare numero bisogna parlare di numeri. Uomini e donne, se non vi ribellate per la vita miserabile che vi costringono a fare, per i vostri corpi esausti, per i vostri sogni infranti, per i vostri desideri repressi, per le vostre speranze deluse, fatelo almeno perché 2+2 è uguale a 4. Talmente facile da capire che il consenso è assicurato.

Già la matematica non è un’opinione — figurarsi un’idea! Non è qualcosa di singolare, di individuale, che si possiede dopo averla scoperta e fatta maturare. È qualcosa di comune che abbiamo imparato a scuola. 2+2 fa 4 per il reazionario come per il sovversivo, per il credente come per l’ateo. Non divide le sensibilità, unisce i ricordi. Ecco perchè questo genere di propaganda impazza fra i vari politicanti, che non mancano di prescriverla ai militanti che fanno loro corteo. Perché non fa pensare ad altro, non mette in discussione nulla in maniera radicale, rimanda a quanto è già in memoria. Al massimo esigerà una nuova verifica al fine di far quadrare i conti.

Simone Weil faceva giustamente notare che, se l’individuo sentisse di non essere solo vittima ma anche complice dell’orrore quotidiano, la sua resistenza conoscerebbe ben altro slancio. Non sarebbe più lo slogan di una rivendicazione, sarebbe il grido di rivolta di tutto l’essere contro la condizione umana. Un grido che diffiderebbe della chiarezza delle cifre, perché non avrebbe nulla da spartire né col sindacalista che si batte per alleggerire il ricatto del lavoro, né con l’ambientalista che si batte per legittimare la menzogna della democrazia. Invece le cifre, se non accompagnano quel grido da umili ancelle tenute in disparte, ma lo sostituiscono, non fanno che prolungare il ricatto e la menzogna.

Ecco perché No Tav No Stato. Non per iniziare a «fare ideologia», ma per non finire col fare politica. Del resto, è quasi imbarazzante osservare come questa recalcitranza davanti alle idee anarchiche provenga da chi non si fa alcuno scrupolo a spacciare (o ad avallare, nella speranza che dal letame nascano i fior) ben altro genere di «ideologia». Come se gli appelli a difendere la Democrazia del Bene Comune salendo sulle barricate Stalingrado e Saigon fossero la spontanea e naturale espressione dell’essere umano in lotta per la propria dignità, e non il frutto di una precisa interpretazione di parte. Legittima, sì. Della nostra parte, no.

Ecco perché No Tav No Stato. Perché, piuttosto che accomunarci alle vittime di questo ordine sociale, pensiamo sia necessario riconoscere e far riconoscere che ne siamo tutti complici — chiunque di noi, nessuno escluso. Perché non vogliamo unirci alla rivendicazione a favore di un’autorità più equa, vogliamo lanciare il grido contro ogni forma di autorità.

L’Alta Velocità ce ne offre l’occasione. Non è la follia di qualche squilibrato imposta da poche mele marce ad un Parlamento sovrano, ma distratto. È un progetto perfettamente coerente con il mondo che abitiamo, un mondo in cui ogni singolo aspetto dell’esistenza umana è sottomesso alle esigenze del profitto (ed anche il tempo, si sa, è denaro). Non è affatto un caso che sia sostenuto da tutti i partiti, siano essi di destra o di sinistra, in base al momento e all’opportunità. E non è anomalo che lo Stato lo voglia imporre con il manganello e con i lacrimogeni; chi per i propri interessi non esita a bombardare intere popolazioni, perché mai non dovrebbe bucare la Val Susa o il sottosuolo di Firenze, quando altri esperti giurano che si può fare? Si dice che il Tav valsusino, qualora riuscissero a finirlo, servirà solo per trasportare merci; perchè, ognuno di noi non serve solo per produrle e acquistarle? E lo facciamo, giorno dopo giorno, in silenzio.

Con buona pace di tutti i cittadinisti, l’Alta Velocità non è affatto un grossolano errore dell’attuale organizzazione sociale. Ne è la verità scomoda e brutale. Ecco perché, anziché contarne e lamentarne gli effetti, dovremmo riprendere a indicarne e criticarne la causa. Non ha senso tacerla. Altrimenti si rischia di contribuire sì alla lotta contro questo Stato, ma non alla lotta contro lo Stato.

21 luglio 2011
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Flyer Concerto a Terni

by on Jun.22, 2011, under 2011 Italian Tour, Concerts, Flyers, Home

Qui sotto il flyer del concerto che si è fatto a Terni il 16 giugno 2011:

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Flyer Infestazione Hardcore #4

by on Jun.17, 2011, under 2011 Italian Tour, Concerts, Home

Qua sotto il flyer di Infestazione Hardcore, giunto alla quarta edizione:

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Cambio di data per il concerto a Torino – Infestazione Hardcore

by on Jun.16, 2011, under 2011 Italian Tour, Concerts, Home

Ci siamo spostati da venerdì 24 a sabato 25.

La location è sempre il Parco della Certosa di Collegno, dietro al Mezcal Squat. Tutte le informazioni su come arrivare le trovate su http://infestazione.noblogs.org/.

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Cambio di luogo per Venerdì 17 giugno

by on Jun.16, 2011, under 2011 Italian Tour, Concerts, Home

Invece della Pirateria Occupata di Roma, suoneremo un pò più in là, all’Ateneo Squat.

@ Roma, Via O. Fattiboni 1, DRAGONcello Acilia (Roma)
http://www.tmcrew.org/ateneo/
ateneo_occupato @ libero . it

Trenino per Ostia, poi BUS 04/ 063 012

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Infestazione Hardcore #4 – Torino (IT)

by on Jun.13, 2011, under 2011 Italian Tour, Concerts, Flyers, Home

Infestazione Hardcore #4

24-25 junio 2011

Dos días hc contra las lógicas de mercado

—————————————

 

Infestazione Hardcore nace en el 2008 como festival de musica punkhardcore, como forma de financiamiento de Radio Blackout y en reacción a un escenario musical estéril basado en el comercio, orbitante en el micromundo fashion de tiendas y círculos varios.

 

Lo que queremos crear va mas allá de la musica en sí, basándose en las relaciones humanas, afinidad de pensamiento y complicidad en el quehacer.

Por esto el concierto es un medio para comunicar, y también un pretexto para encontrarse, crear una red de contactos, intercambiar conocimientos a través de las distros, muestras, laboratorios y proyecciones.

 

En lo que se refiere a la cuestión monetaria, todas las recaudaciones van dirigidas al soporte técnico de Radio Blackout, única emisora libre en Turín y alrededores, desde hace 19 anos es la voz de cada lucha y forma de desacuerdo; Radio Blackout es autogestionada, autofinanciada y se trasmite también en la web (para mas información http://www.radioblackout.org/streaming/ y escucha 105.250 FM)

 

Radio Blackout estará’ presente, como en los últimos anos, con su stand junto a numerosas otras distribuidoras que poblaran la escena de dos días Dado el amplio espacio, no hay limites para stand y/o exposiciones (por lo tanto contactanos con anticipación por cuestiones técnicas); la iniciativa se desarrollara al interior del parque del ex-manicomio de Collegno, a pocos pasos del Mezcal Squat
ocupado en el 2006 por algunos jóvenes locos…

 

Para los grupos habrá alimentación, alojamiento y, si fuera necesario, reembolso del viaje teniendo siempre en cuenta que la finalidad no es el escenario sino el beneficio para RBO. Para los
viajeros esta disponible el prado infectado para la ocasion. (traer saco de dormir, tienda de campana, etc.)

 

Estos dos días se basa en la autogestión y queremos reafirmar la autoproducción musical que grita contra el estado sin poner limite de géneros: la sustancia esta en la actitud hardcore!

 

Para info y contactos:


infestazione@mortemale.org

http://infestazione.noblogs.org/

 

 

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