Incertezza Assoluta

We proudly announce the final release of Hacia Donde!

You can find all the graphics for DIY printing in this post (CD, front, back and inside jewel-case), as well as on the producer website. If you need .tiff or original graphics (made in GIMP), just write an e-mail to resiste @ squat . net.

The jewel-case version which you can buy on this website have an inside poster with the print of the snake on the back and the pack contains also two stickers.

T-shirts with the screen-print are available through the distri of Resiste!

Thanks a lot to Resiste! (https://resiste.squat.net/) for the graphics, production and distribution of Hacia Donde.

All the contents are made under a Creative Commons License CC-BY-SA 4.0.

You can listen and download the full length mp3 high quality album here below or buy the jewelcase edition

Download Hacia Donde

01 – Hacia Donde

02 – Tiempo al Tiempo

03 – Valzer de la Matrioska

04 – Misantropia

05 – Despierto

06 – Ali Spezzate

07 – Paranoia Constante

08 – Alcohol

09 – Tutta Uguale

10 – 2 x 5

X 2×5

[ 2mx5 ès lo que tengo
cada rincòn nada de nuevo
afuera perdido
en un labirinto de hormigon
con la esperanza de cambiar,
CAMBIARLO con algo de vivo

acá dentro la esperanza de evadir
de ir mas allá de los muros
el ruido afuera rallante y constante
el ruido adentro pasmoso ritmico

definiendo tu tiempo vida
calculando tu movimineto
escandiendo tus acciones
en una palabra
maldito miedo ] (x2)

Todo occurre en su excacto momento
todo encaja, nada casual
como afuera peró acá
alcansa la perfección
la perfección del contról
de igualarte entre todos
en el mismo tiempo diferenciarte
hacerte uno, UNO

Parcelizar tu vida
celularizar tu espacio
comprimir tu tiempo
desnudarte de tu personalidad
quitarte tu esencia particular
para remodelarte como numero
como numero unico y absoludo

Numeros:
1 Te elevantas
2 Te quedas en el medio
3 Te veen
4 Estás
5 Te puedes mover
6 Abren la puerta
7 Puedes salir
8 Te pone en cola
9 TE MATAN (x2)

Todas las piedras
que florecen en el aire
todos los cocos
que illuminan la noche
las barricadas
que modelan la ciudad
todo esto es una infima parte
de nuestro odio contra los muros,

CONTRA LOS MUROS !

Si yo no quemo,
si tu no quemas,
si el no quema,
quien crea la luz
entre las tinieblas ? (x3)

Todas las piedras
que florecen en el aire
todos los cocos
que illuminan la noche
las barricadas
que modelan la ciudad
todo esto es una infima parte
de nuestro odio contra los muros,

CONTRA LOS MUROS !

IX Tutta uguale

Berremo da un calice pieno di cenere
della nostra vita passata
miserabile come la società
che ci ha generato, vecchia come i valori
che ci hanno allevato.

Mangeremo dal vassoio della putrefazione
di uno scorrere scontato e avvilente
della certezza calcolabile e lenta
bestemmieremo il nostro passato
per risorgere di nuovo, per risorgere di altro
per aprire le ali del dubbio
e spalancarle di fronte all’assoluta incertezza
abbandonando la solidezza del fango
spiccando un salto nella gioia del vuoto
nella gioia del vuoto da scoprire.

Lo sbirro in testa, questa educazione
il peccato originario, il prezzo da pagare
Vita di lotta, la nostra passione
la calda avversione, il nostro cammino
Gabbia di vetro, questa è la vita
esistente spento, questo è il presente
Sovvertire il tutto, è il nostro intento
città in fiamme, la nostra RIVOLTA!

Non posso accettare
di rimanere impigliato
tra i fili dei tuoi profitti
Non posso accettare
di rimanere incastrato
fra rulli dei tuoi ingranaggi

Che fare, dove agire?
ma intanto il tempo passa
Che fare, dove agire?
e un senso da trovare (x2)

Non posso accettare di vivere una vita
già vista, già vissuta, tutta uguale
Non posso accettare di vivere una vita
che gira in tondo, tutta uguale

Tutta uguale! (x8)

Non posso accettare
di rimanere incastrato
tra i fili dei tuoi profitti
Non posso accettare
di rimanere impigliato
fra rulli dei tuoi ingranaggi (x2)

Non posso accettare di vivere una vita
già vista, già vissuta, tutta uguale
Non posso accettare di vivere una vita
che gira in tondo, tutta uguale

Tutta uguale! (x10)

VIII Alcohol

“He desplegado mi orfandad
sobre la mesa, como un mapa.
Dibujé el itinerario
hacia mi lugar al viento.
Los que llegan
no me encuentran,
los que espero no existen.
Y he bebido licores furiosos
para transmutar los rostros
en un àngel, en vasos vacíos”

Me fundo con el vaso
me pierdo en su abismo
gotas tras gota, mi vida se va
helado es el vacio
me agarra la garganta.

Ebrio de falsas necesidades,
ebrio de falsas verdades (x2).

Borrachera pesada
navega en el mismo tema
claro emblema que algo no va
me dicen con el tiempo todo pasará.

Ebrio de falsas necesidades,
ebrio de falsas verdades (x2).

Tragar para no sentir la tristeza en mi interior
Tragar para no sentir la tristeza a mi alrededor
Tragar para no sentir la tristeza en mi interior
Tragar para no sentir (x4)

El mono que persiste, golpea el aburrimiento
de la lucidez de esta vida real
Tomo mi droga y me pierdo en el tiempo.

Ebrio de falsas necesidades,
ebrio de falsas verdades (x2).

Mi pensamiento ofuscado encuentra la puerta
hacia el iperuranio aturdido
en una orgia de associaciones de ideas esfumadas
me esfumo de esta mierda, de vuestra sucia mentira,
de esta vida pintada tan bonita,
de este gheto de calaveras por todas partes,
del valor de una pistola dibujada en un cuarto.

Pues mirame en los ojos y emborrachame.
Pues mirame en los ojos y emborrachate con migo
hablaremos y hablaremos una vez mas
hablaremos y hablaremos otra vez mas.
Yo en realidad cansado de todo esto (x2)

Ebrio  (x4)

VII Paranoia Constante
    (instrumental)

VI Ali spezzate

“Contra el Ritalin,
contra la assistencia social
porquè esta Sociedad
no puede ser nuestra madre
porquè este Estado
no puede ser nuestro padre”

Non so nemmeno se sono qui
le pillole che ho preso
stordiscono il mio io
ora mi accompagna un nuovo amico
fuori c’è il sole, qua uno schermo

I bambini stanno tranquilli per strada
morendo lentamente (x2)

Ritorno da scuola, è un altro spazio-tempo
per stare più tranquillo accendo uno schermo
neuroni colorati, stimolazioni virtuali
una famiglia incombente
ed un intorno assente

Vorrei scomparire, non diventare grande
troppe le pressioni e troppe le esigenze
I bambini per strada muoiono lentamente (x2)

Lentamente!

Prendi questa pillola
per potere stare attento
ancora un’altra
e ancora un altro giorno (x3)

La solita domanda:
Che vuoi fare da grande (x2)
Non lo so! (x2)
Che vuoi fare da grande
Che vuoi fare
Non lo so! (x2)
Che vuoi fare da grande
Non lo so!
Che vuoi fare
Non lo so !

V Despierto

Despierto (x4) … de repente.

Aburrido de la anestesia democrata
aquí todo el mundo duerme y duerme
dormientes adelante del sol
callados bajos las estrella
descanso delante del horror
la somnifera paz social
nos convencieron de necesitar
toda la mierda que brilla!

Nosotrxs hace mucho tenemos insomnio (x4).

Será un ruido deflagrador
será un estallo de luz roja
un cielo oscuro que se illumina inmensamente
será un atardecer con calles inundadas
de gente bailando sobre ruinas
de un escaparate mundo omologador (x2).

Despierto (x4)

Hasta el amanecer de un nuevo mundo
echo y desecho por todo los no dormientes
por todos aquellos que hace mucho
sufren de insomnio
por todos lo que no paran de intentar
cambiar cambiarse cambiar algo
subvertir subvertirse subvertir todo

Nosotrx hace mucho tenemos insomnio (x2)
subvertir subvertirse subvertir todo.

La subversion
un dia toco
a la puerta
de mi corzazon
elegí arriesgar
apostando por ella
elegi arriesgar
mi falsa libertad.

Despierto (x4) … de repente.

IV Misantropia

Il cervello in banca rotta neuronale
come un animale in gabbia devo scappare
se no, carne da sbranare e dilaniare
dove cazzo andare
quando l’incastro è mentale
catrame nei polmoni a ricordare
che sono in vita e devo ballare
dai, ancora uno sforzo per ricominciare
é l’ansia da spazzare e una pista da fiutare
dentro di me, una voce che dice andatevene a cagare
incomprensione personale,
la mia, una lotta intestina intensiva, la terapia

La terapia!
La paranoia é viva, la partita é finita
in viaggio la speranza, questa é una mattanza di
pensieri confusi alla rinfusa, é fusa la pazienza
ok faccio senza, a tutta benza, s’é persa la frequenza
dell’esistenza odio i trip, la meta un flip kick 360,
l’altro io che canta, l’oscuritá avanza, danza
di fronte l’orbita oculare,
é sangue dalla cavitá orale
il mio cranio il mio sicario,
tin tin boxe superIO vs subcosciente.

Ho i mostri in mente, é crisi, é crisi evidente
cappuccio nero sensazione avvilente
un muro nella fronte, ho perso il presente
ora io, totalmente assente
come la guerra sociale permanente,
è l’ansia incombente, ah! l’ansia,
latitante dallo stare bene
scorre un panico fottuto nelle vene
un mare in tempesta, lacerate queste vele
ho perso la scia destinazione follia
sará tutta colpa mia
Tratti di misantropia bestiale
con un coltello fra i denti e la bava alla bocca
Tratti di misantropia bestiale

Tratti di misantropia bestiale
Rasgo di misantropia brutale (x4)

Anormale, inadattato sociale
tratti di misantropia bestiale
un bit a guidare il crash test esistenziale
vatti a curare, psicoanalizzare
qua non c’è piú un cazzo da strizzare,
qua la presa a male é totale
qua tratti di misantropia bestiale.
Nulla da salvare e niente da festeggiare

Tratti di misantropia bestiale….
con un coltello fra i denti e la bava alla bocca (x2)

Se l’inferno é questo mondo
il paradiso é solo un sogno
il purgatorio è il mio contorno.

III Valzer della matrioska

Perso in un mare di sentimenti confusi
non riesco a guardare l’orizzonte
le onde han cancellato il cammino
un focolare spento ormai lontano
il petto vomita un cuore stanco di battere
é persa la fiducia nelle parole
non credo più a quei suoni

Che escono dalle tue labbra
dalle mie labbra, le vostre o le nostre
non importa più nulla
non rimane che il sentire
il provare a sentire

En busca del entusiasmo perdido
en busca de una ilusion

La testa che scoppia
un urlo in mente
mi rabia te asusta
non capisci il mio dissenso

DISLOCAZIONE COSTANTE!

Un raggio di luce penetra addosso
spinto nel buio provo a resistere
Tragame tierra, tragame tierra
spinto nel buio provo a resistere
tragame tierra, tragame tierra
Spinto nel buio, tragame tierra.

II Tiempo al tiempo

No quieria fundirme
en una cotidianidad apatica
los estancados en el aturdimiento
del cansancio de la busqueda
Lo veian como distancia
Lo veian como LA distancia

Queria dar tiempo al tiempo para que la
compenetración no fuera violenta,
una pressión hacia la inclusión.
Los yonkys de la dipendencia sentimental,
los bulimicos del fetice del amor

Lo veian como exclusión (x2)

Queria un espacio donde la ilusión
comiera del plato del “todo y ahora”
bebiera del vaso del “venga, porque no?”
del “venga, porqué?”
Los anorexicos de los suenos
los caminantes con botas de hierro
los sin alas, lo veian
como locura enmasquerada

Esquizofrenia…

Y ahora, como siempre, siguo andando
acompañado de una soledad
rodeada de gente, donde la ilusión
es tan fuerte, como un temporal de verano
que se desvanece al dia siguente (x3)

No quieria fundirme en una cotidianidad
apatica, los estancados en el aturdimiento
del cansancio de la busqueda..
Los anorexicos de los suenos los caminantes
con botas de hierro, los sin alas, lo veian
como locura enmasquerada.

Lo veian como distancia
Lo veian como exclusión (x2)

Palabras producidas en un estado alterado (x3)
Palabras ! (x4)