Incertezza Assoluta

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Assemblea di Reclaim the Fields – Mezcal Squat 24/02-04/03

by on Jan.21, 2012, under Home

ASSEMBLEA DI ReclaimThe Fields IN ITALIA
al Mezcal Squat, Torino.
24-28 febbraio 2012 (riunione di Reclaim the Seeds)
29 febbraio/4 marzo 2012 (assemblea di Reclaim the Fields

Ecco una breve presentazione dell’incontro,  per maggiori informazioni sull’iniziativa:

https://rtf2012mezcal.noblogs.org/

Al termine dell’ultimo campeggio in Romania, dovendo scegliere tra un paio di proposte, l’assemblea ha deciso di organizzare l’incontro successivo in Italia. Reclaim the Fields non è mai approdata in Italia, perciò potrebbe essere un’ottima opportunità per incontrare altre persone che condividono gli stessi interessi della costellazione; inoltre a Rosia Montana molte persone hanno espresso il desiderio di collegare le attività di RtF ad alcune delle lotte in corso contro grandi progetti quali aeroporti, miniere, gasdotti… Vicino a Torino esiste una lotta forte e ben radicata contro la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe attraversale le Alpi e collegare Torino e Lione, il movimento NO TAV della Val Susa.

Il luogo che ospiterà l’iniziativa è il Mezcal Squat. La struttura faceva parte dell’ex Ospedale psichiatrico di Collegno, situato nel Parco della Certosa Reale, nella prima cintura di Torino e in direzione della Val Susa. L’edificio è stato occupato nel 2006, da un gruppo di persone di ispirazione anarchica che aveva maturato la sua pratica in varie occupazioni nella realtà torinese. I loro obiettivi erano di formare uno spazio libero finalizzato ad ogni tipo di attività creativa ludica e politica, rivoluzionando così la propria vita quotidiana attraverso la pratica dell’autogestione e dell’autocosruzione.Il gruppo ha trasformato, così, la struttura manicomiale autocostruendo, dal nulla, ambienti creativi liberi come: un’officina, laboratori per il vetro e il legno, una palestra, una sala prova e una sala concerti oltre ad altri spazi sociali: per esempio si è appena ultimata la costruzione di un forno per il pane e si è appena inaugurato un orto collettivo che necessita solo di nuova energia perché diventi fruttifero.Nelle attività organizzate si cerca di sperimentare l’eliminazione del denaro attraverso la condivisione. Una di queste iniziative è la cena “bellavita” del mercoledì in cui ognuno porta qualcosa per realizzare la serata.
L’assemblea verrà organizzata da persone sia di Torino sia provenienti dalle campagne e montagne circostanti (e forse da altre città), con l’aiuto di Nautilus, un collettivo che da 30 anni gravita attorno alla scena delle occupazioni e delle auto-produzioni (soprattutto libri senza copyright, ma non solo), sostenendo e creando auto-gestione al di fuori e contro lo Stato e l’economia. Durante questi dieci giorni cercheremo di creare una situazione confortevole per compagni e compagne che arriveranno da lontano, garantendo posti letto caldi e cibo; al tempo stesso invitiamo i partecipanti a contribuire nella maniera che possono. Per una migliore organizzazione è importante comunicarci il numero di pesone che pensano di venire, per quanto tempo rimarranno (ad esempio, se vengono per l’iniziativa di Reclaim the Seeds oppure la settimana dopo), se hanno bisogni o desideri particolari.

La nostra idea è quella di contattare differenti individui e situazioni tra quelle che conosciamo, invitandole allo Scambio dei Semi che viene organizzato ogni anno al Mezcal (quest’anno sarà l’ultimo weekend di febbraio) e alle altre iniziative che organizzeremo. Sarà l’occasione per scambiarsi esperienze e idee, per incrociare i percorsi tra chi ha scelto di abbandonare le città cercando di produrre con l’obiettivo dell’auto-sufficienza e gli orticoltori urbani che in questi ultimi anni hanno curato alcuni orti collettivi qui a Torino.
Per finire, come accennato prima, “introdurremo” RtF in Valsusa: sicuramente organizzeremo una serata in valle per incontrare il movimento NO TAV, mentre il resto verrà deciso sul posto dall’assemblea. Cercar di descrivere questa lotta, la sua storia e la situazione attuale, è difficle se non impossibile, e purtroppo non esiste molto materiale tradotto in altre lingue. Quel che possiamo dire è che ci troviamo in una fase cruciale: dopo vent’anni di lotta che hanno impedito l’inizio dei lavori (a dire il vero, nemmeno i lavori preliminari di sondaggio sono incominciati) lo Stato, con l’impiego di unità di polizia antisommossa e dell’esercito, ha conquistato un pezzetto di valle in cui dovrebbero cominciare i lavori per il tunnel sotto le Alpi (lungo più di 50 km), quindi è possibile che durante l’incontro di RtF la situazione sarà calda.

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Per informazioni visitate il sito https://rtf2012mezcal.noblogs.org/
Per contattarci scrivete una e-mail: mezcal2012@libero.it
oppure una lettera a:
Mezcal Squat: Corso Pastrengo – Parco della Certosa, 10093 Collegno (Torino)
NAUTILUS: CP 1311 – 10100 Torino (vedi anche il sito http://nautilus.ecn.org)

 

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31-10-2011 – Cenador+Concierto+Fiesta @ EquipoB

by on Oct.19, 2011, under Concerts, Flyers

Cenador + Concierto + Fiesta

Benefit Caja de Resistencia
Esquina de la Salut

Programa:

* 19:00 PIZZA-Cenador Vegetariano/Vegano Benefit

* 21:00 Concierto Solidario Benefit con:

– Incertezza Assoluta (HC-Prog, KCN)
– Pediculosis (Pink Punk Rock, KCN)
– H.C.C.e.ORWELL (Grind Core, KCN)
– Venganza Inka (Punk, KCN)
– Disidencia Hostil (D-Beat Alteracion, KCN)
– Die Strasse (HardCore, IT)

* 24:00 Fiesta Disfracadxs! hasta las 4:00

* Cocktail Bar
* Video Proyecciones
* Espacio Distri (trae tu distri)(deja el perro en casa)

 

@ EquipoB, C/ Mare de deu de la Salut, 61
<M> L3 Lesseps, L4 Joannic
Cola’t!

 

http://resiste.squat.net/
resiste @ squat.net

 

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Manifestación “Gent sense casa, cases sense gents, com s’enten!”

by on Oct.08, 2011, under Home

Título: Manifestación “Gent sense casa, cases sense gents, com s’enten!”resiste
Lugar: Gracia
Link out: Click here
Descripción: Manifestación contra los desalojos y los desahucios y en defensa de las casas okupadas.

Sabado 22 octubre a las 18:00:
Gracia, C/ Mare de deu de la salut 46 esquina C/ escorial,
L3 Lesseps, L4 Joanic

Hora de Inicio: 18:00
Date: 22-10-2011

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31-10-2011 – Cenador + Concierto + Fiesta de Halloween @ EquipoB

by on Oct.07, 2011, under Concerts

Título: Cenador + Concierto + Fiesta de Halloween @ EquipoB
Lugar: EquipoB
Link out: Click here
Descripción:

20:00: Pizza-Cenador de autofinanciación de la campaña resiste! (http://resiste.squat.net/) contra los desalojos y los desahucios y en defensa de las casas okupadas.

17:00: Concierto con:
* Incertezza Assoluta
* Pediculosis
+ mas a confirmar…

24:00: Fiesta disfraces popular bailable!
Hora de Inicio: 17:00
Date: 31-10-2011

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Proxima fecha: Incertezza Assoluta – 31/10/2011 @ Equipo B

by on Oct.03, 2011, under Concerts

Incertezza Assoluta
31/10/2011 @ Equipo B

Próximo concierto donde podréis encontrar los sonidos psycho-prog de Incertezza Assoluta, sera’ en Equipo B, el dia 31 de octubre 2011, por un concierto que sera’ en beneficio por la caja de resistencia esquina de la Salut.

Tocaran:

* Incertezza Assoluta (HC-Prog, KCN)
* Pediculosis (Pink, Pank, Punk, KCN)
* Venganza Inka (Punk, KCN)
+ mas a confirmar…

Para mas informaciones:

Gent sense casa, casas sense gent, com s’enten?
en defensa de las casas okupadas y contra los desalojos.

http://resiste.squat.net/

resiste [at] squat.net

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Incertezza Assoluta @ CSOA Kan Flo, Las Planes

by on Sep.27, 2011, under Concerts

Concierto en CSOA Kan Flo, Las Planes

con

Incertezza Assoluta [HC-Prog]

Venganza Inka [Punk]

Pediculosis [Pink Pank Punk]

Sei Punktlich vs Brujo [Garage Selection]

Espectaclo:

Freak Body Suspension Show

“El maleficio de la naturaleza [L.Z.]

Karin Private [Performance Burlesque]

 

Proyecciones, Cenador

 

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Grabacion/Registrazione/Record – Live in Infestazione Hardcore – Torino 25-07-2011

by on Sep.21, 2011, under 2011 Italian Tour, Home, Music

Live in Infestazione Hardcore – Torino 25-07-2011

[CAS]

Esta es la segunda grabacion que se hizo en nuestra caliente gira en italia!

Musica de dificil digestion @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

[ITA]

Questa è la seconda registrazione che si fece nel nostro caldo tour  in italia.

Musica di difficile digestione @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

[ENG]

This is the second record of our hot tour in italy.

Hard-digesting music – @ Infestazione Hardcore, Torino 25/07/2011

Playlist:

1-Tiempo al tiempo

2-Hacia donde

3-Valzer de la matrioska

4-Paranoia constante-Ali spezzate

5-Misantropia

6-Tutto uguale

7-2mx5

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No Tav – Contro quel treno

by on Sep.18, 2011, under Resources

No Tav – Contro quel treno

comunicato pubblicato su indymedia italia

CONTRO QUEL TRENO…

Siamo arrivati da tutta Italia e da larga parte d’Europa. Ci siamo incontrate qui, sulle montagne della Val di Susa, abbiamo condiviso un piatto di pasta, l’ultimo sorso di vino o del maalox. Condiviso con naturalezza, con amici fraterni o persone perfettamente sconosciute – fino a ieri. Da Milano, Roma, Stoccarda, Parigi, Zurigo, Bilbo, Napoli o altri posti mai sentiti – fino a ieri. C’è chi non parla una parola di italiano, chi non ha mai fatto una camminata in montagna, chi credeva nelle raccolte di firme – fino a ieri. Ci siamo scambiati racconti di esperienze simili, ai quattro angoli del pianeta. Siamo tutte qui per gettarci in questa battaglia, cominciata dalle donne e dagli uomini della Valsusa, contro il progetto di treno ad alta velocità. È una lotta che ha superato l’orizzonte di queste montagne, per diventare pratica e “patrimonio” dei rivoltosi di tutta Europa. È anche la nostra lotta – oggi.

Ci scontriamo, qui, contro quello che è un perfetto esempio delle necessità di un mondo di merci e una delle punte dell’iceberg del progresso. Un progresso della tecnica che punta inesorabile verso la distruzione dell’umanità – l’umanità di ciascuno di noi.
Quello che ci ha portate qui, alcune da anni, altri da poche settimane o giorni, non è soltanto, però, la giusta solidarietà nei confronti di chi si batte con dignità contro la distruzione dello spazio della propria vita. Si tratta di un più profondo e più intimo desiderio di libertà.
Lottiamo, anche qui, come in ogni luogo, per la libertà. La libertà di ogni individuo, la mia, che inizia necessariamente là dove inizia anche quella di ciascun’altra, perché se anche uno solo è in catene, io non posso essere libero.
Si può facilmente intuirlo: la vittoria dei valsusini e dei loro solidali sul progetto del TAV va nel senso della distruzione dell’attuale sistema di dominio. Lo scontro in corso fra queste montagne pone infatti la questione di un cambiamento radicale della vita, che non può che passare per la fine dello Stato. Dire che non vogliamo il TAV né qui né altrove significa dire che vogliamo farla finita con ogni potere, statale, economico o di altro tipo. Dall’altro lato, visti gli interessi sottostanti a quest’opera, cedere sarebbe uno scacco epocale per la cricca Stato italiano-Confindustria. Una vittoria notevole per chi lotta per libertà.
Certo non sarà cosa facile, ma molti segni sono incoraggianti.

Ci sono anche, però, pesi morti. C’è chi è interessato a distinguere fra “gente della valle” e “quelli di fuori”, per poter meglio dividere, quando necessario, i buoni dai cattivi. Non si tratta, purtroppo, solo dei soliti giornalisti al soldo dei padroni. C’è chi vorrebbe circoscrivere la rivolta a modalità – ed orari – predefiniti. Chi vorrebbe prendere (e farsi prendere in) foto – ma si credono al circo, quei pagliacci? C’è chi vorrebbe questa lotta come prerogativa di un gruppo ben definito di specialisti, esperti manipolatori dei media e quindi propugnatori di uno scontro simbolico, teatrale, teso a riscuotere consenso mediatico. Tutti gli altri – la massa – sarebbero ridotti ad un gregge da portare a passeggio durante le manifestazioni. C’è chi vorrebbe una resistenza pacificata e civile. Delle “azioni” spettacolari ma perfettamente innocue. Qualcosa, insomma, che non pregiudichi la possibilità di trattare con il potere, a spettacolo finito.
Con costoro non abbiamo nulla da spartire. Non siamo civili, non siamo pacificate, non resistiamo, ma attacchiamo cercando di fare male al nemico. Non abbiamo nulla da difendere, ma una vita – la nostra vita – da strappare ad uno schifoso destino di dominio. Quello per cui ognuna di noi si batte non è circoscrivibile, non è rappresentabile. Non avrebbe nessun senso, visto in TV.

Se è un mondo nuovo che portiamo nel cuore, quello che abbiamo vissuto, che stiamo vivendo quassù ne è un’intuizione feconda. Un’intuizione che a sprazzi vediamo divenire realtà, nei piccoli gesti quotidiani così come nei grandi sogni. Nel cibo che non ha un prezzo, nelle pietre che volano o passano di mano in mano fino alla prima fila, nelle frombole che girano, nel regalare la maschera prima di andare via anche solo per qualche giorno, pensando al compagno senza nome che ti ha preso per mano quella notte in cui, distrutto dai gas, eri perso sul sentiero…
Tutto ciò non è soltanto un momento dirompente, ma una pratica che continua, che diviene esperienza condivisa e segna, con l’intensità che l’insurrezione sa toccare, la vita di ciascuno. La vita diventa insurrezione…

La scintilla che ciascuna di noi porta dentro viene ravvivata da questi incontri complici, dal ritrovare chi non si vedeva da tempo, dai nuovi legami, da questo vortice di rabbia e amore, turbinante, imprevedibile e creatore come la vita stessa.
Tornando alle nostre case, alle città da cui veniamo, ci portiamo dentro la consapevolezza che qualcosa sta cambiando – che siamo noi a farlo cambiare, proprio ora.
Che dalla Valsusa la rivolta si propaghi. I motivi contingenti sono tanti, ma la tensione che anima ciascuna di noi è la stessa.
Che in tutta Europa divampi il fuoco che ci brucia dentro e che ci ha portati qui.
Che del vecchio mondo non rimanga che cenere.

E nel fuoco l’amore.

… PER LA LIBERTÀ!

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Registrazione/Grabacion/Recording – Live in Ternobyl – 16-07-2011

by on Sep.18, 2011, under 2011 Italian Tour, Home, Music

Live in Ternobyl – 16-07-2011

[CAS]

Aqui va un muy grezza grabacion del primer concierto de nuestra “gira” en italia – de solo 4 pero muy calientes fechas!

Solo para haceros una idea – musica de dificil digestion es lo que nos dicieron despues del concierto…

[ITA]

Qui una grezzissima registrazione del primo concerto del nostro “tour” in italia – solo 4 ma caldissime date!

Solo per farvi una idea – musica di difficile digestione è quello che ci hanno detto dopo il concerto…

[ENG]

Here a very rough recording of the first concert of our “tour” in italy – only 4 but very hot dates!

Just to have an idea – hard-digesting music is what they say after the concert…

01-misantropia-de-aqui-en-adelante

02-tutta-uguale&valzer-della-matrioska

03-paranoia-costante&ali-spezzate

04-hacia-donde

05-2mx5

06-tiempo-a-tiempo

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Incertezza Assoluta – Sentido,Significato,Meaning

by on Sep.17, 2011, under Resources

INCERTEZZA ASSOLUTA

[CAS]
INCERTEZA ABSOLUTA: La imprecision de mesura es una realidad no eliminable: la forma mas practica para reducir los errores accidentales es repetir mas veces la mesura, obviamente en las mismas condiciones y aceptar como valor probable la media aritmetica de los valores medidos. Todas las mesuras, sean efectuada una sola ves o sean repetidas mas veces, estan afectadas por incerteza, que llamaremos error absoluto o incerteza absoluta de la misura.

La perfecion no existe, todo es relativo: medidas, valores, métodos o ideas. Cada cosa tiene su contexto. Cada acción su paisaje donde se cumple.Existe el intento, el impeno en conseguir aquello que se quiere, para alcanzar un propio objetivo según las propias necesidades, las propias reflexiones y las propias ideas. Este es el hilo que ata a “incertezza assoluta” tanto en la musica como en la vida. Buen intento a todxs.

[ITA]
INCERTEZZA ASSOLUTA: Imprecisione di misura, una realtà non eliminabile: il modo più pratico per ridurre gli errori accidentali è quello di ripetere più volte la misura, ovviamente nelle stesse condizioni, e accettare come valore probabile la media aritmetica dei valori misurati. Tutte le misure, sia effettuate una volta, sia quelle ripetute più volte, sono affette da incertezza, che chiameremo errore assoluto o incertezza assoluta della misura.

La perfezione non esiste, tutto è relativo: misure, valori, metodi e idee. Ogni cosa ha un suo contesto. Ogni azione un passaggio dove si compie. Esiste l’intento, l’impegno per conseguire ciò che si vuole, per raggiungere un proprio obiettivo secondo le proprie necessità, le proprie riflessioni e le proprie idee. Questo è il filo che lega “Incertezza Assoluta” tanto nella musica come nella vita. Buon intento a tutte e a tutti.

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